RIFORMA DELLO SPORT RICADUTE ORGANIZZATIVE ED ECONOMICHE 

Buongiorno a tutti

La nuova stagione è iniziata e noi purtroppo siamo ancora alle prese con le novità in ambito legislativo che riguardano il mondo dello sport, in vigore dal 1.7.2023, ma ancora oggi in fase di continui aggiornamenti e modifiche e discussioni. Nella sostanza da tre mesi combattiamo (tutto il mondo sportivo dilettantistico) con una Norma che dal punto di vista organizzativo ed economico sarà un vero e proprio salasso per le Associazioni Sportive e di conseguenza con i Tesserati. 

Premesse: il progetto sportivo/educativo della ASD Polisportiva Codroipo. 

La Polisportiva Codroipo, nasce nel 1919, ed in particolare il “progetto educativo/sportivo” nasce circa 40 anni fa, da parte di alcuni dirigenti, al tempo giovani, che ancor oggi sono presenti con noi, e quindi, nel corso di questo lungo periodo, hanno maturato sia esperienza che consapevolezze del ruolo educativo che svolgiamo. 

La Polisportiva è un contenitore di una decina di sport organizzati, ma anche di innumerevoli altre attività, gestisce direttamente gli impianti sportivi del Comune, collabora con l’Amministrazione Comunale, con le Scuole, Parrocchie, Servizi Sociali, Azienda Sanitaria, e molti altri Enti.

In questo momento i tesserati sportivi sono circa 700 per la maggior parte bambini/e, e ragazzi/e. Ora una piccola ma importante divagazione per spiegarvi perché il “passaggio” di un ragazzo nella Polisportiva (così come in altre Associazioni di qualunque tipo: sport, teatro, musica, ecc.), può diventare un’esperienza di vita importante. 

Vogliamo far presente, in particolare ai genitori, che lo sport non prevede solo: “agonismo, gara, risultato, successo” ma moltissimo altro, e per Noi questo “moltissimo altro” è molto più importante del risultato “agonistico”.

Il “micromondo” che si crea nei “gruppi” sportivi è fantastico, dovrebbe essere un “modello sociale” applicabile al “mondo esterno”.

In questo “micromondo” i ragazzi imparano a stare insieme, condividendo un obiettivo, nel rispetto uno dell’altro, nell’accettazione dello “stato” di ogni compagno, non esiste nessun genere di “diversità”, si impara ad essere educati, sportivi, leali, rispettare l’ambiente, i compagni, i maestri/allenatori

Non ci sono nemmeno “diversità” dal punto di vista sportivo, tutti sono accolti al di là delle loro capacità fisiche o atletiche, i ragazzi più bravi sono uno stimolo positivo per gli altri, tutti si abituano ad aiutarsi uno con l’altro con il giusto spirito di squadra.

Gli insegnanti non metteranno in atto alcuna differenza, a tutti viene dato il necessario tempo per migliorarsi senza alcun stress e impazienza, quello che alla fine conterà non sarà il risultato conseguito in una gara ma l’approvazione sia del proprio insegnante sia dell’atleta stesso per averci comunque messo tutto l’impegno necessario.

Nelle eventuali competizioni ci si deve confrontare con altri atleti anche più grandi, che magari si allenano cinque giorni a settimana, fisicamente più grandi e preparati, ma, come detto sopra, si deve andare oltre a questi aspetti ed imparare a giudicare la prestazione personale, ed in questo gli insegnanti saranno d’appoggio.

Lo sport rappresenta un approccio ideale per i bambini e ragazzi, imparano a gestire completamente il proprio corpo acquistando sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi, con i dovuti e corretti tempi, le capacità motorie, coordinative, mentali che acquisiranno saranno utilissime nel loro futuro di atleta ma non solo. 

Per gli adulti ed anziani lo sport diventa un modo per ritrovarsi e per mantenere un sano stile di vita allontanando problemi di salute fisica e mentale. 

Chiedo quindi il vostro impegno a non considerare questa esperienza importante solo sotto l’aspetto sportivo, la gara o l’attività agonistica serve ad infondere “coraggio”, “sicurezza” all’atleta. Altra cosa fondamentale, che rappresenta uno dei nostri obiettivi principali, è quello di far capire ai ragazzi che la passione, l’impegno, la costanza ed il sudore sono assolutamente necessari per raggiungere dei miglioramenti, e nello sport i progressi sono ben visibili. Questo aspetto è ancora più importante oggi, perché si sta diffondendo l’idea che il successo personale si può ottenere con facilità senza impegno, e questo è un atteggiamento molto presente nelle giovani generazioni. 

Situazione del mondo sportivo anche in virtù dell’applicazione della nuova Legge 

Questo è un argomento nuovo, immagino a molti di Voi sconosciuto, ma è importante vi venga trasmesso, per darvi modo di avere ben chiara la situazione e poter poi giudicare in modo corretto. Le Associazioni Sportive non sono “aziende pubbliche o private”, sono basate esclusivamente sull’impegno di “volontari”, che a titolo assolutamente gratuito dedicano il loro tempo, impegno, denaro per fornire un servizio importantissimo ai cittadini e bambini in questo caso. 

denaro per fornire un servizio importantissimo ai cittadini e bambini in questo caso. Vorremmo fare solo presente che senza tutte queste persone che si concedono a favore della comunità vivremo sicuramente in un mondo più “brutto”. Immaginatevi se a Codroipo non ci fossero i volontari che si occupano di bambini, anziani, disabili, pedibus, Croce Rossa, Protezione Civile, sport, musica, teatro, pro loco, ecc. ecc. 

Detto questo veniamo allo sport, sempre gestito da dirigenti volontari ovviamente, ed alla nuova Legge entrata in vigore il 1° luglio di quest’anno che di fatto ha equiparato lo sport dilettantistico al professionismo. 

In tal senso è stata riconosciuta una nuova figura che è quella del “lavoratore sportivo”, cosa positiva potremmo dire, ma vediamo cosa ciò ha comportato. 

Ad esempio, sino al luglio scorso gli insegnanti erano sempre retribuiti economicamente, ma usufruivano di agevolazioni fiscali molto importanti, con soglie di compenso sotto le quali non erano soggetti a tassazione o altra forma di riconoscimento. 

Ebbene dal 1° luglio tutti coloro che operano dietro compenso nello sport devono avere un vero e proprio contratto di lavoro, depositato e soggetto alle normali tassazioni di un dipendente, con aliquote agevolate solo per i primi due anni. 

Alle Associazioni che incombenza spetta? In particolare, per la nostra Associazione, significa stipulare circa 50 contratti di lavoro, assumere un commercialista che provveda a rilasciare una busta paga mensile, registrare il contratto, pagare i normali oneri contributivi, fiscali, assistenziali, pensionistici ed assicurativi. 

Penso che tutti voi, abbiate un impiego e magari vi arrabbiate quando vedete che dalla vostra busta paga più della metà viene trattenuta per le varie tasse. 

Quindi penso anche che vi rendiate conto che per quei 50 insegnanti quest’anno il costo da sostenere viene praticamente raddoppiato. 

Facciamo altresì presente alcune cose: 

Sicuramente chi ha avuto la brillante idea di presentare questa Legge, non ha ben presente la situazione, non conosce le “fragilità” del mondo dello sport, queste nuove incombenze e responsabilità obbligheranno molte Associazioni a chiudere le attività. 

È evidente che le conseguenze di quanto sopra ricadono sugli interessati, intendo sui bambini e loro famiglie, e quindi ancora una volta allo sport non viene riconosciuta l’importanza sociale che riveste, e l’utilità economica che lo sport rappresenta per lo Stato (in termine di sicurezza, educazione, mantenimento delle strutture sportive, salute, benessere e molto altro). 

Lo sport, quello delle associazioni Sportive, dovrebbe diventare un diritto per i bambini come lo è la scuola, quindi dovrebbe essere “gratuito”, sovvenzionato dallo Stato. Allo sport di base l’organizzazione di Olimpiadi e Mondiali proprio non interessa. 

Con questa nuova norma invece lo stanno trasformando in “sport d’élite” usufruibile da pochi, escludendo quei bambini e famiglie che invece ne dovrebbero avere diritto. 

Altra conseguenza di tutto ciò è il fatto che sono spariti i “volontari” (questo da tempo) ed a ragion veduta! Ci dite chi può essere disponibile a dedicare tutto il suo tempo libero, a prendersi tutte queste responsabilità, a rimetterci dei soldi, prendersi pochi meriti e tante lamentele. L’Associazione è “aperta e libera” chiunque può dare il suo aiuto, ben vengano nuove generazioni, la maggior parte dei nostri dirigenti ha già dato 30/40 anni della propria vita per questa causa, aspettiamo i ricambi. 

Ripercussioni sulle nostre attività 

Quanto sopra esposto, al fine di poter aprire un dibattito, una discussione, e ricevere anche attenzione e supporto, penso sia sufficiente a farvi capire la difficoltà in cui ci troviamo in questo momento. 

Ed in questo momento siamo qui anche a dover sopportare (giuste) critiche da parte dei genitori, in particolare sui costi. 

Corretto protestare per l’aumento delle quote, però avete sbagliato indirizzo o interlocutore, mi pare che la causa di tutto questo sia da imputare ad altri, anzi l’aumento che abbiamo fatto alle quote è ben lieve rispetto a quello che dovrebbe essere (forse neanche il raddoppio delle quote dello scorso anno sarebbe sufficiente). 

Non sapendo a quello che andremo incontro abbiamo ritoccato parzialmente le quote, ma probabilmente a fine anno, alla stesura del resoconto, ci renderemo conto del danno economico che avremo subito. 

Sul nostro sito trovate i nostri bilanci, e potete personalmente constatare che con le rette che chiediamo ai genitori riusciamo a pagare meno del 50 % della spesa di gestione effettiva, se siamo in “vita” e manteniamo queste tariffe lo dobbiamo, in parte anche agli “Sponsor”, all’Amministrazione Comunale, alle nostre attività organizzate, ai “chioschi” presenti nelle strutture. Fortunatamente viviamo in una Regione che crede nello “sport” ed anche quest’anno sarà a disposizione il contributo economico a favore delle famiglie che iscrivono i propri ragazzi; quindi, vi invitiamo a prenderne visione e fare le domande nei tempi richiesti. 

La speranza che nutriamo è che il “Governo” si renda conto di questa situazione intervenga economicamente anche a favore delle Associazioni Sportive. 

Cordiali saluti ASD Polisportiva Codroipo 

il Consiglio Direttivo ASD POLISPORTIVA CODROIPO